«Lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi». È bellissima l’esperienza che vive Pietro nella sua missione di testimone del Vangelo: convinto che lo Spirito fosse appannaggio dei Dodici, è posto di fronte all’evidenza che, in realtà, lo Spirito lo precede sempre! Del resto Gesù lo aveva detto: lo Spirto è come il vento, soffia dove vuole e quando vuole… È così che la Chiesa prende coscienza che l’opera della salvezza non segue esattamente il percorso da lei tracciato ma, al contrario, è il tracciato dello Spirito che deve essere seguito dalla Chiesa! Lo Spirito anticipa sempre l’opera della Chiesa. La Chiesa è serva dell’evangelizzazione, mai padrona! È così che si può avvertire come in persone lontane siano presenti le tracce dello Spirito che passa in ogni uomo e apre il cuore allo stupore della fede! Ognuno di noi, in quanto battezzato e, quindi, missionario, deve avere la consapevolezza che non c’è preclusine di sorta alla salvezza… quante volte accade di stigmatizzare uomini o donne ritendendoli inadatti al Vangelo! Anche le persone più abbiette hanno dentro una nostalgia del Padre che chiede di essere intercettata dalla testimonianza filiale che noi possiamo rendere: non sottraiamoci a questa splendida missione! Buona giornata