«Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi».  Ogni giorno incontro persone. È sempre una meraviglia: riconosco che in ciascuno c’è qualcosa di Dio che si manifesta. Ma, è fuori dubbio, c’è pure un impatto empatico che non sempre è dei migliori: ci sono persone di cui, al primo incontro, non mi si evidenziano le caratteristiche positive ma quelle negative… Significa che ci sono persone più belle o più brutte in maniera assoluta? Io direi proprio di no! È, invece, il peccato che mi inabita che mi fa vedere in maniera distorta e alterata l’altro così da catalogarlo nella lista dei cattivi… Quindi? Quindi scopro che davvero sono peccatore! Davvero ho una propensione a giudicare ingiustamente a partire dai miei egoismi e dai miei ristretti punti di vista! Mettere in discussione se stessi non è mai facile: ci sembra di essere bravi, giusti, equilibrati al punto giusto… ma è una illusione! Tutti pensano di se stessi in questa maniera… tutti hanno la presunzione di avere la ragione dalla propria parte! In realtà, nessuno ce l’ha individualisticamente… l’altro svela il nostro limite, il nostro peccato! Impariamo a riconoscerlo e a mettere in discussione il nostro io! Buona giornata