«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna». Si mangia per vivere. Si dice: “se uno non mangia muore!”, ed è vero. Però, anche chi magia, ad un certo punto, muore: significa che il cibo non è in grado di dare la vita. È così che Gesù ci invita a mangiare della sua carne e a bere del suo sangue: se vogliamo avere la VITA e non vedere la morte, dobbiamo cibarci di Lui! Lui è la RISURREZIONE e la VITA! Nei primi secoli, i cristiani vennero perseguitati per questa espressione “mangiare il corpo di Gesù”: furono accusati di cannibalismo! In che senso intendiamo il “mangiare il corpo”? Possiamo far riferimento all’embrione che nel grembo vive del corpo della madre o al neonato che mangia del corpo della madre: la vita naturale è alimentata e sostenuta da un corpo che avendo la vita la comunica! Una madre morta non può dare la vita ad un bambino… Ecco: Gesù, che ha la vita da risorto, è in grado di comunicarci la VITA ETERNA! Mangiando delle sue parole, dalle sue opere, e bevendo del suo sangue, la vita divina, noi prendiamo parte alla sua stessa condizione filiale! E la morte non ha più potere su di noi! Buona giornata