«Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gesù si preoccupa della fame dei suoi discepoli. Pietro e altri amici, dopo la morte di Gesù hanno provato a riprendere la vita ordinaria – andando a pescare come un tempo -, a vivere a prescindere dalla speranza riposta in Gesù ma le reti sono rimaste sempre pressoché vuote… Cercare sazietà al di fuori del rapporto con Gesù è una pura follia! «Senza di me non potete far nulla», aveva insegnato Gesù ai suoi discepoli… ed è davvero così! Tutti i “cibi” a cui attingiamo per sfamare la nostra fame sono tutti solo e solamente dei surrogati: danno l’impressione di riempire la vita ma sono privi di potenzialità vere per la vita! Tutti noi dobbiamo sentire rivolta a noi la domanda di Gesù: avete davvero il cibo che sazia? Siamo sazi delle cose che riempiono le nostre giornate? Ci sentiamo realizzati e compiuti? Oppure ci resta sempre una voragine esistenziale che domanda con insistenza di essere compensata… Non continuiamo a vivere per inerzia! Non ripetiamo pedissequamente quello che abbiamo sempre fatto! Diamo una svolta alle nostre priorità! Mettiamo l’ascolto della Parola e la preghiera al primo posto e ci accorgeremo quanto la nostra fame venga colmata da ciò che veramente sazia! Buona giornata