«Toccatemi e guardate». I Vangeli della risurrezione indugiano sul realismo del corpo risuscitato di Gesù: non è un simbolismo e nemmeno la reincarnazione! È un corpo vero e proprio ma trasfigurato, glorioso! Che cosa significhi, probabilmente non è così facile spiegarlo… altrimenti l’avrebbero fatto! La risurrezioni è davvero un cosa dell’altro mondo, in tutti i sensi! La risurrezione appartiene al mondo di Dio, alla sua creazione e trasformazione della realtà. La risurrezione è un opera di Dio, non è qualcosa che può fare l’uomo… per questo è giusto che all’uomo sfugga nei dettagli! La risurrezione ci sarà ma non sarà mai una conquista ma sempre un dono! Gesù viene toccato con mano dai testimoni: su questo non possiamo sostenere che non sia avvenuto! Se dicono che l’hanno taccato è certamente vero… Se non sanno come questo sia avvenuto e come si sia realizzato vuol dire che è giusto che sia riconosciuto il limite umano e ci si metta alla ricerca! Nella fede non è necessario capire tutto: ci sono cose che vanno credute e basta… poi, nel tempo, ogni cosa prenderà senso e forma! È una bella palestra il tempo pasquale: imparare ad accogliere quanto il Padre faccia cose grandi! Buona giornata