“Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia… il vostro agnello sia senza difetto». Israele per celebrare la Pasqua, cioè il passaggio dalla schiavitù d’Egitto alla Terra promessa, è invitato a scegliere un agnello per il sacrificio: deve essere il migliore, quello più caro, quello più importante, come segno di autentica riconoscenza verso Dio che si è mostrato così premuroso nei suoi confronti. Nella Pasqua che celebriamo vediamo come Dio sia coerente con le sue richieste… non chiede all’uomo se non quello che Lui fa per primo! Nel sacrificio della croce Dio ha scelto il suo Agnello preferito, l’Unigenito Figlio… il Padre ha dato tutto ciò che più gli stava a cuore! Perchè? Per dirci l’amore! Per dirci fino a che punto è capace di mettersi in gioco per noi! Se dovessimo chiedere ad un papà o ad una mamma se sacrificherebbero più volentieri se stessi o un figlio vi faccio immaginare la loro risposta… Ecco: il Padre non esitato a dare a noi il suo Figlio, soffrendo, patendo in sè tutto il dolore più lancinante che si possa immaginare! Ma l’amore è così: o è totalizzante o non è amore! Perchè non riusciamo a capirl0? Buona giornata