«Non sei lontano dal regno di Dio». È la risposta che Gesù dà allo scriba che lo ha interrogato sul primo dei comandamenti. Ma perchè gli dice solo che è “vicino” e non “dentro” il regno dei cieli? Beh, direi che la conoscenza della verità non è ancora la verità: sapere che cosa è bene non vuol dire ancora esserci! Ritengo che tutti possiamo incorrere in questo errore: accontentarsi di conoscere il Vangelo illudendoci di viverlo… Da che cosa lo deduco? Da diversi fattori: anzitutto dal fatto che non ci si confessa più, presupponendo che, tutto sommato, si è in bolla e si è meritevoli di approvazione dal Signore… poi, perchè non vedo uno sforzo nell’impegno a vivere e mettere in pratica la Parola, contendendosi dello status quo e supponendo l’intervento scontato della misericordia… infine, perchè, indistintamente, tutti ritengono di andare in paradiso perchè più bravi di così non c’è stato nessuno mai sulla faccia della terra… poveri illusi! Il Vangelo è annuncio di liberazione, è grazia che supporta e sostiene, è spirito che accende l’entusiasmo della sequela, è fuoco che brucia l’orgoglio della giustizia… ma non è annullamento della nostra libertà e della nostra conversione! Non siamo lontani dalla salvezza ma nemmeno degli arrivati… siamo in cammino! Ricordiamocelo… Buona giornata