«La vergogna sul volto a noi perché abbiamo peccato contro di te». I bambini, inesperti della vita, a volte, ne combinano delle loro e, d’istinto, sono portati a nascondere. Da adulti riconosciamo facilmente il guaio e, doverosamente, cerchiamo di far emergere la verità cercando di far confessare la responsabilità. Ci stupiamo della loro resistenza ad ammettere le colpe ma lo stesso facciamo noi… Quando pecchiamo siamo così limpidi nell’ammettere di esserne responsabili? Il versetto di oggi ci mostra il coraggio del popolo d’Israele nell’assunzione delle proprie colpe, mostrano il volto, nel segno di una autentica volontà a convertirsi… Davanti a Dio siamo tutti ingenui come i bambini… crediamo di farla franca come loro ma Lui ci conosce così profondamente che non è possibile sfuggire al giudizio… Ci sprona ad accusare il nostro peccato! A non giustificarci! A vergognarcene! Chi si vergogna mostra una consapevolezza del male e pone le basi per una resilienza attiva! Tutti facciamo il male… è inutile che continuiamo a fare i rilievi agli altri misconoscendo il marcio che è in noi! Il Signore può accusarci e svergognarci in ogni momento… Ammettiamo il nostro peccato… confessiamolo… Se non ne abbiamo coscienza chiediamo a Dio di illuminarci! Ma guai a smettere di confessare di essere peccatori… Buona giornata