«Il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono». Ne sono testimone! Posso dire con assoluta sincerità che il Signore ha sempre ascoltato la mia preghiera, oltrepassando oltremodo i miei bisogni e le mie necessità! Occorre, però, chiedere per ottenere! Ma, occorre pure, chiedere bene! Non per nulla, l’altro ieri, la liturgia ci ha spiegato come pregare: non si può chiedere quello che si vuole… la domanda giusta non è “sia fatta la mia volontà” ma “sia fatta la tua volontà”! Occorre chiedere proprio la SUA volontà! Che, alla fine, è manifestazione della nostra totale fiducia nell’amore di Dio! Se io, con serenità, mi so arrendere al volere di Dio imparo a cogliere in tutto quello che avviene nella mia vita come una benedizione! Quando, al contrario, da bambino viziato pretendo l’esaudimento delle mie voglie, è inevitabile che mi trovo a cozzare e litigare con il Signore, considerandolo inetto e inadempiente… Il “Padre nostro” è la preghiera più adatta alla domanda… quando abbiamo bisogno di un aiuto e di un sostegno non gridiamo a vanvera al Signore con mille parole per ottenere ciò che vogliamo! Semplicemente, recitiamo imperterriti il “Padre nostro”: non resteremo delusi! Credere per provare… Buona giornata