«Il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”».  Non c’è occasione nella quale Dio non si faccia vicino all’uomo nel momento in cui l’uomo si allontana da Lui. Qui è Adamo che, avendo obbedito all’insinuazione  del serpente, si è nascosto avvertendo una nudità tale per cui si sentiva imbarazzato nello stare alla sua presenza… La stessa domanda Dio la rivolgerà a Caino nel momento in cui ammazza il fratello Abele: l’uomo si allontana e Dio si fa vicino! Proprio il contrario di quello che facciamo noi: quando l’uomo sbaglia ci allontaniamo, gridiamo allo scandalo e stigmatizziamo il peccatore! Dio ci mostra la compassione che dobbiamo via via fare nostra: cercare il peccatore è la prima delle opere di misericordia! È più facile fare la carità, sborsare un po’ di danaro, piuttosto che perdonare e offrire sempre una ulteriore possibilità per fare il bene! L’uomo si perde, non possiamo nascondercelo… lo stile del giudizio e dell’accusa non servono a nulla! Apriamoci ancora… non lasciamoci prendere la morsa della paura di non riuscirci! Offriamo ancora l’opportunità a chi ha sbagliato di riparare e riavviarsi nella vita! In questo è glorificato il Signore: non tiriamoci indietro e perseveriamo nell’impegno! Buona giornata