«La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso». Nel racconto della Genesi all’inizio c’è disordine e buio, una situazione che non ha alcuna parvenza di vita. A volte, forse, capita anche a noi di sentirci in una situazione di questo genere: la morte sembra regnare sovrana! Non c’è spiraglio per la speranza, per qualcosa di vitale! Ed è così, umanamente parlando… Ma c’è qualcosa di strepitosamente sorprendente: l’intervento di Dio trae fuori la luce proprio da questo marasma di nulla! È grazie alla tenebra che conosciamo la luce… e la luce è più forte delle tenebre perchè le tenebre scompaiono quando la luce appare! Poi, Dio fa una operazione geniale: separa la luce dalla tenebra! Appare chiarissimo che c’è una tenebra e c’è una luce! Deve esserci la tenebra… ma ha un limite! Dove c’è la luce ella non può far nulla! Oggi celebreremo due funerali impegnativi… per Marco di anni 50 e per Sarah di anni 35… sembra di essere catapultati nell’abisso tenebroso degli inizi, senza vita… senza speranza, attoniti! La parola di oggi ci annuncia ancora che la tenebra ha un limite… non arriva laddove c’è la luce! “Io sono la Luce vera! Io sono la Vita vera!”… e il buio del dolore sembra squarciarsi! Buona giornata