«Àlzati, vieni qui in mezzo!». Gesù mette tutti al centro, soprattutto chi è relegato ai margini! L’uomo conta, ogni uomo, di qualsiasi razza, nazione o popolo da cui provenga… in qualsiasi condizione si presenti, povero, ricco, cattivo, buono, giusto, ingiusto… L’uomo non perde mai valore, in qualsiasi maniera si presenti ai nostri occhi che sia giovane o vecchio, che sia sano o malato, che sia abile o disabile, che sia prestante o allettato… Un uomo è SEMPRE un uomo, non perde mai la sua dignità e la sua rispettabilità! Tutti gli attributi, le condizioni, le tendenze, non sminuiranno per nulla il suo valore! Perchè? Perchè è un figlio di Dio! Può darsi che agli occhi del mondo una persona si sia caricata di responsabilità imperdonabili, con scelte assolutamente raccapriccianti ma niente mai cancellerà la sua ancestrale immagine e somiglianza con Dio! Dobbiamo ammettere che questa verità che il Vangelo presenta in maniera inequivocabile anche noi cristiani l’abbiamo misconosciuta e tralasciata, in nome di principi e condizioni stabiliti a priori… roghi, processi sommari, stigmatizzazioni, nella nostra storia di Chiesa non sono mancati! Così anche il mondo, sebbene abbia sancito formalmente i diritti umani, costantemente viola la dignità dell’uomo con leggi e norme disumane… Gesù ci ridice: mettete l’uomo al centro! Buona giornata