«Figlioli, è giunta l’ultima ora»: ogni anno, nell’ultima messa del 31 dicembre, la liturgia ci propone questa verità! Sì, è giunta l’ora! È giunta l’ora finale nel momento in cui Gesù l’ha inaugurata: è l’ora nella quale il Padre “finalizza” il suo obiettivo di salvare l’uomo! Nessuna minaccia, nessun terrorismo: solo il lieto annuncio che il male ha il destino segnato… La nostra ora è il tempo che ci è donato per entrare nella gloria del Padre: dobbiamo affrettarci, non perdere tempo, perchè è da stolti non godere fino in fondo ciò che il Padre ci vuole regalare! Quando uno ha una scadenza importante e, controllando l’orologio, si accorge che manca solo un’ora si affretta ad aggiustare tutte le cose per essere pronto all’appuntamento! Lo facciamo per le cose del mondo, che hanno il peso che hanno… perchè non farlo per il nostro destino eterno! Affrettarsi non con affanno e preoccupazione ma con la gioia e la serenità di chi si sa amato e desiderato! Vivere così ogni giorno che passa è prepararsi con criterio e senso anche all’ultimo istante della vita: abituati a prepararsi, a non sfuggire, a non temere ma ad abbandonarsi e arrendersi prepara a varcare la soglia con il Te Deum sulle labbra… Buon Anno a tutti!