«Se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri». La rivelazione si muove dentro la contrapposizione tra luce e tenebra, tra vita e morte, tra grazia e peccato. Dio è luce, vita e grazia, il mondo è tenebra, morte e peccato. La nascita di Gesù è l’avvenimento che ribalta il corso della storia: nel momento in cui la luce entra nelle tenebre, esse sono vinte! Le tenebre esistono fintanto che non c’è la luce: ora la Luce vera, quella che illumina ogni uomo, brilla nel mondo, così la tenebra è vinta! Capite che questa è la Grazia? Cioè è dono a prescindere da noi! Siamo troppo abituati a pensare che siamo noi a dover essere… in realtà, lo siamo già! Se la Luce ci è entrata dentro la tenebra non c’è più! L’evangelista Giovanni ci da un criterio per discernere se abbiamo accolto la luce: “se siamo in comunione gli uni con gli altri”! Come vediamo gli uomini che vivono accanto a noi? Li riconosciamo fratelli? Nel momento in cui siamo amati gratuitamente dal Padre inevitabilmente crediamo che lo stesso sia per tutti gli uomini! Questo noi testimoniamo se siamo illuminati, se amiamo i fratelli! Buona giornata