«Ci visiterà un sole che sorge dall’alto». Visivamente, quando il sole si affaccia da dietro le montagne, si ha l’impressione che sorga dal basso: questo è il sole che illumina gli occhi, illumina le cose nella loro superficie, fa risplendere i colori di ogni creatura nella loro originale bellezza… ma si tratta di una luce esterna, epidermica. Il Sole che Zaccaria canta, al contrario, sorge dall’alto, viene dal cielo: è un Sole che entra dentro le cose, dentro le persone, dentro gli eventi e li fa risplendere nel loro senso, nella loro verità, nella loro sostanza! Ecco ciò che noi celebriamo questa notte: Gesù, il Dio-Uomo che assumendo la carne, la trasfigura! A chi lo accoglie dà il potere di diventare figli di Dio… Non ci può bastare alzarci al mattino e dire “è un altra giornata”, semplicemente perchè il sole ha ancora fatto capolino! Ogni mattino occorre alzarci e dire “che bello essere figli di Dio, essere amati così, con tutto ciò che ci circonda che ci racconta di Dio”… Grazie a Cristo la vita non è una fatica da affrontare ma un’esperienza di salvezza da godere! Da chi riceviamo la luce che ci fa vivere? Il sole ne è solo un piccolo e sbiadito segno… Buon Natale