«I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio». Davvero accettiamo con apertura e senza remore questa parola del Signore? Davvero siamo convinti che ci sono persone che hanno comportamenti manifesti di peccato eppure ci passeranno davanti nel Regno di Dio? A me sembra che nel sentire comune non sia per nulla consolidato questo pensiero… quelli che passano avanti sono quelli che, ai nostri occhi, agli occhi del mondo, appaiono giusti! Chi pecca – e viene scoperto – è messo in pasto immediatamente alla gogna mediatica e sottoposto al tritacarne del giudizio popolare senza filtri… Non conta se la persona ha peccato per un momento di debolezza… non conta se la persona, nel frattempo, si è pentita… non conta se oltre a quel peccato la persona ha compiuto tanto bene a favore di tanti… Davanti agli occhi del mondo, una colpa figura come esaustiva nel giudizio su una persona… davanti agli occhi di Dio è tutta la vita… Questo è lo sguardo della misericordia che permette ad ogni uomo di guardare a sè e agli altri con fiducia e speranza! Imparassimo a sospendere il giudizio prima di lasciarci trascinare dall’onta della rabbia e del giustizialismo! Come in cielo, così in terra… Buona giornata