«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”». Quanto è vero! Non c’è maniera di accontentare gli uomini! Chi è povero guarda al mondo dei ricchi e desidera i beni… Chi è ricco guarda al mondo dei poveri e desidera i loro valori… chi è giovane guarda gli adulti e invidia la loro autonomia… chi è adulto guarda i giovani e rimpiange la loro spensieratezza… Sembra che l’attimo specifico che viviamo non sia in grado di darci ciò che desideriamo! Siamo insaziabili… fintanto che non cercheremo dentro la concretezza della nostra vita le opportunità buone che vi sono incastonate come pepite d’oro saremo sempre alla ricerca di vite parallele non realizzabili e, alla fine, frustranti. Ogni grande uomo della storia si è fatto tale non con poteri supersonici ma usando con intelligenza le opportunità e le potenzialità a sua disposizione! Impariamo davvero a togliere dal nostro lessico “se avessi… se potessi… se fossi”! Ripetiamoci: “Dio mi ha dato… Dio lo rende possibile… Dio mi ama…”! Tutto cambia… e la storia diventa storia di salvezza! Buona giornata