Inizia il tempo liturgico dell’Avvento… ma ogni giorno è avvento! Ogni giorno viene il Signore! Nel rito della Messa ci sono molte preghiere che esprimono la certezza del venire di Gesù: nel “Mistero della fede” annunciamo la morte, proclamiamo la risurrezione, nell’attesa della sua venuta… nell’embolismo dopo il Padre nostro il prete dice: “… nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo”. Gesù è venuto nella storia, viene nell’oggi del nostro oggi e verrà nella pienezza dei tempi. Il mondo vive della visita del Signore: è una visita discreta ma operosa e chi ha occhi per vedere la scorge! Non è mai fino in fondo compiuta perché incompiuta è la nostra accoglienza…e Dio non forza la porta della libertà! Attende il nostro sì, la nostra adesione. Per questo ci è chiesto di vegliare: lo stare vigili permette di non far passare invano Gesù nella nostra storia! Non aspettiamoci segni eclatanti o manifestazioni roboanti: «come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo».