La folla stava a vedere Gesù crocifisso. È un vedere necessario alla fede. Guai a staccare gli occhi dalla croce: si tornerebbe indietro immediatamente alla religione del buon senso! Senza la croce anche il cristianesimo sarebbe annoverabile tra le religioni, con riti e celebrazioni diverse ma con l’impianto solito: Dio è onnipotente, può fare quello che vuole, mette apposto tutto ciò che è storto… eccetera eccetera! Invece no: la croce butta in faccia a tutti la verità secondo la quale Dio è impotente di fronte al male! Dio è uno che piuttosto di affermare il proprio io preferisce morire… I capi dei sacerdoti, gli scribi, i soldati, il malfattore appeso accanto a lui sulla croce, gridano a Gesù: «Salva te stesso!». È il mantra di tutti: pensa al tuo benessere, occupati di stare bene, chi te lo fa fare… Gesù non si schioda dal suo proposito di perdere la vita per coloro che egli ama! Il suo desiderio non quello di salvarsi ma di donarsi… questo perchè sa di poter confidare pacificamente nel Padre per il quale «nemmeno un capello che nostro capo andrà a perdersi»! Siamo anche noi capaci di abbandonarci all’opera di salvezza del Padre? Proviamoci! Buona domenica