«I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire… il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo». È sempre stato così e sempre lo sarà: Gesù per qualcuno è il nemico numero uno da combattere e per qualcuno è la roccia su cui fondare la vita! Non è forse così anche oggi? C’è tutto un mondo che non fa altro che screditare Gesù e il suo vangelo, accampando tutta una serie di obiezioni che non stanno nè in cielo nè in terra! E c’è pure tutta una serie di persone semplici che in Gesù ancora oggi ripongono la loro vita! Non stupiamoci di tante obiezioni e contrarietà: come si diceva domenica scorsa: «nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto!». La cosa che non ci deve sfuggire è che sono i capi, quelli che hanno un compito ben preciso, i primi a dedicarsi alla demolizione del compito di Gesù: Gesù fa paura a tutti coloro che detengono poteri! Il popolo, che è più avvezzo alle cose semplici, intuisce la grandezza di Gesù e, naturalmente, vi aderisce e si mette alla sua sequela! Le intuizione del popolo di Dio hanno, di loro, una ricchezza enorme da condividere! Buona giornata