«Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili”». Sono solito sottolineare che, grazie al Vangelo di Cristo, ci è stato annunciato che siamo figli di Dio, amati. Ora, la pagina di Luca ci dice che siamo pure “servi”: non c’è contraddizione? Beh, se guardiamo a Gesù, il Figlio unigenito, non possiamo non constatare come abbia vissuto la sua vita filiale proprio nella condizione di servo… san Paolo descrive questa verità con un inno splendido nella sua Lettera ai Filippesi… Un figlio che vive in profonda sintonia con il Padre non può che avvertire i desideri del Padre come suoi e, di conseguenza, fare di tutto per attuarli! Un figlio è al servizio della volontà del Padre, non gli pesa minimamente fare tutto secondo la sua volontà! La gloria del figlio, il suo onore, non consisteste in altro se non nella affermazione della gloria del Padre. Pertanto, essere servi, è la maniera più evidente per mostrare la propria figliolanza… Essere figli non è vantare dei privilegi, non è sfruttare una qualche posizione di favore ma è assumere in toto il destino del Padre! Essere servi inutili significa essere servi inconcludenti nella propria causa… non, però, in quella di Dio! È Lui che tutto porta a compimento! Buona giornata