«So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza». Per essere dei bravi cristiani occorre essere poveri? Certamente! Ma di quale povertà? Quella materiale? Assolutamente no! Su questo argomento c’è un grosso equivoco diffuso… Sembra che avere una vita agiata sia un peccato! Avere una bella casa, una bella macchina, dei bei vestiti, sia anti evangelico… Non è assolutamente vero! La questione della povertà è molto più sottile e ce lo spiega molto bene san Paolo nelle parole sopracitate: povero è chi non attacca il cuore a ciò che possiede per essere felice ma usa ciò che possiede per rendere gloria a Dio! Un povero secondo il Vangelo è tale nel momento in cui è nella pace sia che si trovi nella povertà come nell’abbondanza! Ciò che sta a fondamento della sua serenità è il Signore! Ho conosciuto poveri arrabbiati, irosi, malevoli, invidiosi nei confronti di chi stava meglio di loro… è chiaro che nel loro cuore, la gioia non era in Dio! Ho conosciuto ricchi, caduti in disgrazia, capaci di abbandonare le loro abitazioni di lusso per andare  a vivere in affitto in case popolari mantenendo una pace di fondo encomiabile… è chiaro che nel loro cuore, la gioia era in Dio! Dove sta la nostra pace? Buona giornata