«Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato». Quando nasciamo siamo “dati”, affidati, ad una mamma e ad un papà che, premurosamente, si prendono cura di noi. Fanno di tutto e di più per custodirci e assicurarci la vita. Vorrebbero farlo per sempre ma ad un certo punto o per la loro finitezza o per la nostra tutto ha una fine… È terribile questo senso di impotenza: da una parte si avverte il desiderio di garantire la vita e dall’altra non se ne ha la capacità… un vero dissidio interiore! Le parole di Gesù ci devono rasserenare: a garantire la vita ci pensano il Padre e il Figlio con l’opera dello Spirito santo! Gesù è Colui che ha il compito di afferrare gli uomini e di non lasciarli andare per alcun motivo! Il dono della vita non è da affidare ai mortali ma a Colui che, solo, possiede la Vita! Oggi celebriamo l’Eucaristia pensando ai nostri cari defunti: pur essendoci affidati noi non siamo riusciti a salvarli dalla morte… in Cristo, però, abbiamo la certezza che pur essendoci scappati di mano, non sono finiti nel nulla ma, in Cristo,  sono entrati nella vita! Nessuno è perso! Che bella notizia… Buona giornata