«Ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze». Vi posso dire che questa cosa mi imbarazza non poco?  Pensare che tutte le cose che mi sono frullate in testa o che ho sussurrato a pochi intimi… giudizi, accuse, maldicenze, insinuazioni, sarcasmi… divento rosso paonazzo in faccia! Purtroppo facciamo tanta fatica ad essere sempre autentici e trasparenti… abbiamo paura di esporci, di parlare liberamente… preferiamo fare i camaleonti, mimetizzandoci, rimanendo nascosti e facendo i carbonari! Gesù ci ordina a stare attenti da questa ipocrisia che è il lievito dei farisei! I farisei vivono di apparenza ma dentro sono pieni di “ossa e putridume”! Come non riconoscerci anche noi nella stessa condizione! Il fatto è che per non metterci in gioco e non mostrare la faccia paghiamo lo scotto di fare una pessima figura davanti al Padre… Gesù, però, ci esorta a non temere il giudizio degli uomini ma quello di Dio! È bene che ce lo chiediamo: nelle parole che diciamo, nelle scelte che operiamo, il criterio di discernimento è il consenso del mondo o quello di Dio? Credo che abbiamo tutti da fare grandi passi di conversione… buona giornata