«Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza». In che cosa consiste la conoscenza? Se dovessimo rispondere a questa domanda cosa risponderemmo? Forse ci verrebbe spontaneo pensare all’erudizione o alla conoscenza scientifica… o forse alle verità di fede… A me sembra che Gesù, qui, parlando di conoscenza si riferisce al senso della vita, al mistero stesso di Dio! Ora: la rabbia di Gesù è legata al fatto che qualcuno pretende di avere la verità in tasca, mentre la conoscenza è legata al progressivo rivelarsi di Dio! Se al tempo di Gesù a buttar via la chiave della conoscenza sono stati gli scribi e i farisei, qualche secolo fa è stata la chiesa stessa! Oggi, forse, è certo scientismo che ha la pretesa di avere cognizione di causa su ogni argomento dello scibile umano… Compito di ogni vero discepolo di Gesù è tenere aperte tutte le vie per arrivare a Dio! Dio parla nelle maniere più disparate: nessuno può arrogarsi la prerogativa della conoscenza! È così che è bene diffidare da tutti quelli che ci dicono di aver capito tutto e di avere risposte su tutto! Solo il mistero garantisce la libertà e l’apertura mentale per avvicinarsi alla conoscenza piena! Buona giornata