«Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé». Chi volesse far crescere da un melo delle arance non farebbe altro che disperarsi e perdere tempo! Da un melo non possono che nascere delle mele, è giusto così, è normale che sia così, non è merito del contadino ma è proprio della natura del melo! Cosa significa? Che ogni pianta dà il frutto secondo la sua natura, non può fare altrimenti! Così è dell’uomo: si capisce di che natura è dai frutti! Sono i frutti la cartina tornasole della sua vera identità! Se un uomo è spirituale, se ha dentro di sè la vita di Dio, non potrà che mostrare amore, gioia, pace… Non è un impegno, non è uno sforzo, non è una iniziativa personale, ma è la normale conseguenza di una vita radicata in Dio! Se un uomo non è radicato in Dio vive di tutt’altre condizioni: «fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere». Abbiamo tutti un criterio molto chiaro per verificare la nostra vita spirituale: basta guardare come siamo! Non come cerchiamo di essere… ma come il nostro cuore spontaneamente ci spinge ad essere! Occupiamoci di stare in Dio e tutto verrà di conseguenza… Buona giornata