Quante persone affermano di aver perso la fede. Per che cosa? Per la morte di una persona cara ritenuta ingiusta… per la malattia di un bambino innocente… per la fame e la povertà nel mondo che “vede” l’indifferenza di Dio… per lo scandalo di qualche prete… Insomma: quando la vita presenta una qualche difformità da un percorso ritenuto giusto si denuncia la totale inaffidabilità di Dio! Inutile fidarsi di un Dio che non mette apposto la vita nei suoi sviluppi più ostici… È un po’ il grido che ascoltiamo oggi dal libro del profeta Abacuc: «Fino a quando, Signore, implorerò aiuto
e non ascolti, a te alzerò il grido: “Violenza!” e non salvi? Perché mi fai vedere l’iniquità e resti spettatore dell’oppressione?». Oggettivamente, l’ingiustizia è uno scandalo, un ostacolo notevole all’amore di Dio… Ma è proprio qui che viene fuori la fede che abbiamo! I discepoli chiedono a Gesù che aumenti la loro fede… e Gesù cosa risponde: «Se aveste fede…»! Sembra che Gesù dichiari che la fede non possa essere aumentata! O c’è o non c’è… Essa è come un granellino di senapa, è qualcosa di infinitesimale, non ravvisabile ma che se c’è, rede possibile tutto ciò che pare impossibile! Anche affrontare i drammi più faticosi della storia… Ma che cos’è allora la fede? È la fiducia totale in Dio che è Padre e ha cura di noi suoi figli senza se e senza ma… Buona domenica