” Tornò indietro lodando Dio a gran voce”
Il primo insegnamento di questo passo di Luca è la missione: Gesù è diretto a Gerusalemme e passa per la Samarìa. Egli insegna a tutti che l’amore del Padre è universale. Come Lui la Chiesa deve annunciare il Vangelo a tutti perché tutti sono amati da Dio e candidati al Regno dei cieli. Questo annuncio inoltre non deve essere disgiunto dalla promozione umana di chiunque soffre ed è emarginato.(Gesù annunciando guarisce i malati)
Quello odierno poi è certo un invito alla riconoscenza ma prima ancora è un vero inno alla fede! Tra i dieci guariti solo un samaritano(straniero) torna a ringraziare perché ha compreso che Dio non era tenuto a guarirlo, ma lo ha fatto per puro amore gratuito. Il suo ritorno da Gesù allora è un atto di fede che lo spinge a lodare il Signore non nel tempio di Gerusalemme, ma nella persona del Cristo che riconosce come il nuovo tempio dove lodare e ringraziare Dio. E così egli passa dalla semplice guarigione alla “Salvezza”. La sua è una fede che nasce dalla costatazione stupita e riconoscente della misericordia divina che fa nascere il lui un nuovo rapporto con Dio. Nell’incontro con il Nazareno egli trova il Gesù della fede “la tua fede ti ha salvato!” Per questo il lebbroso guarito “tornò indietro lodando Dio a gran voce” . Non siamo anche noi dei graziati che dovrebbero lodare e ringraziare per le meraviglie operate dal Signore ?