“Vide e ne ebbe compassione”
Già l’Antico Testamento diceva: ama il prossimo tuo come te stesso . Sono parole che conosciamo da sempre ma che indicano una meta altissima. Tutti siamo bravi ad amare noi stessi. Amare l’altro è sempre una fatica. Il brano sottolinea che anche chi istituzionalmente dovrebbe essere più attento al prossimo non sempre di fatto lo è. Nella parabola sono sottolineati due verbi Vide e ne ebbe compassione.
Per amare il prossimo dobbiamo mettere in conto una fatica, essere capaci di vedere le situazioni ed i problemi e compatire ( com- patire, patire insieme con chi è in difficoltà).
La vita è già difficile è spesso ci tocca patire per le nostre personali difficoltà. Patire quando sono in difficoltà gli altri per risolvere i loro problemi non è impresa da poco ma è quello che ci chiede Gesù.