“Non piangere.”
Una mamma accompagna alla tomba suo figlio. La sua vita è già stata provata da altri lutti : si tratta di una donna vedova.
Il dolore è di quelli che ti cambiano la vita. Colpiscono le parole di Gesù Non piangere.
Gesù è un esperto dell’animo umano ed è molto pratico di dolore. Gesù sa che quelle lacrime sono più che giustificate. L’amore di Dio si prepara a fare il miracolo della risurrezione, a cambiare il lutto in gioia.
Il non piangere allora acquisisce tutto il suo senso.
La nostra vita non è costellata da miracoli ma anch’essa sperimenta il grande miracolo dell’amore di Dio che non viene mai meno. Il non piangere diventa una parola importante anche per noi. La vita non è facile, qualche volta è molto difficile. L’andare avanti, il ricominciare, il non restare schiacciati sotto il dolore è una volontà di Dio sempre attuale anche per noi.
Questa settimana teniamo davanti agli occhi questa parola non piangere.