“Se uno mi ama osserverà la mia parola.”
Gesù ci insegna due cose fondamentali legate alla Parola.
La prima. Osservare la Parola concretizza innanzitutto l’amore che il discepolo ha nei confronti di Gesù stesso. Osservare la parola è il versante pratico di quell’amore che abbiamo verso Gesù e che insieme alla fede in Lui e alla speranza in Lui costituisce il fondamento della nostra esperienza religiosa. La seconda conseguenza è l’inabitazione di Gesù e del Padre nell’intimo di chi osserva la parola. Io e il Padre mio verremo lui e prenderemo dimora presso di lui. Detto in altre parole colui che osserva la parola diventa la casa di Dio, il paradiso. Osservare la Parola implica l’ascoltarla in un modo non superficiale. Bisogna poi custodirla con perseveranza perché non si spenga in fretta dentro di noi. Infine dobbiamo metterla in pratica e fare in modo che la nostra vita sia determinata dalle cose che Gesù ha detto.
Ancora una volta il Vangelo di oggi ci provoca a una conversione decisa su un rapporto più vero con la Parola che ascoltiamo ogni domenica