“A coloro a cui perdonerete i peccati saranno perdonati.”
Gesù appare la sera stessa di Pasqua agli undici raccolti e nascosti nel cenacolo e affida loro la delicata missione di perdonare i peccati.
La consegna di questo compito è immediatamente preceduta dal dono dello Spirito Santo. Sulla croce Gesù era morto proprio per cancellare i peccati dell’umanità.
Per lui la lotta contro il male è prioritaria perché il peccato dice la separazione tra l’uomo e Dio. Il Vangelo ci invita a riscoprire la confessione. Questo testo ci fa capire con molta precisione che anche la confessione, come il battesimo e l’eucarestia, è un sacramento pasquale.
Chiedere perdono dei peccati è un pezzo importante del celebrare la Pasqua perché è il più radicale passaggio dalla morte alla vita. La tragicità del mistero pasquale ci insegna che il chiedere perdono non è mai una cosa formale ma un atto che ci cambia la vita.