“Sulla tua parola getterò le reti.”
La parola di questa settimana ha a che fare con un’esperienza interiore che ogni uomo conosce molto bene: la fatica di ripartire dopo un fallimento. Le cose quando vanno male ci distruggono dentro e ci tolgono, insieme all’entusiasmo, anche la forza di reagire. L’esperienza di Pietro ci racconta che il “quanto” lui si fidava di Gesù è stato vincente rispetto al “quanto” una notte di lavoro infruttuoso aveva appesantito il suo stato d’animo. Il messaggio che il testo evangelico fa arrivare al discepolo di ogni epoca storica non è quello di trovare una motivazione qualsiasi per ricominciare. Il discepolo è provocato a cogliere la forza della parola di Dio che, unica, non è un arma psicologica ma un’esperienza del divino.
Inizia la Quaresima che è il tempo della conversione,il tempo del ricominciare. Mettiamo al centro della nostra vita la Parola per poter contare sulla forza stessa di Dio in vista del nostro cammino penitenziale.