“I due diventeranno una carne sola”
Il brano cita il testo di Genesi per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Gesù chiede ai suoi ascoltatori di contemplare l’originario progetto di Dio sulla coppia coniugale: due persone diventano una carne sola. Nel testo del vangelo Gesù aggiunge una frase che non c’è in Genesi Così non sono più due, ma una sola carne. Come vivere questa parola? Nella vita coniugale le cose non sono mai facili. La relazione comporta sempre, accanto a una grande gioia, anche una grande fatica. Gesù chiede al discepolo che vive questa esperienza della coniugalità di partire sempre da questa prospettiva di fede: una carne sola. Tutti sperimentiamo due persone, due teste, due sensibilità, due storie ma la fede ci dice che siamo una carne sola. Partire ogni volta da questa parola di Dio non toglie la fatica, ma ci dà una prospettiva nuova, inedita, divina capace di darci la forza di affrontare le sfide della quotidianità. Anche nell’Eucarestia continuiamo a vedere un pezzo di pane, ma la fede ci dice che è il corpo di Gesù. Anche nella coppia è più vero quello che ci dice la fede di quello che ci dicono i nostri sensi.