Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno
Gesù promette la vita eterna a chi mangia il pane che è Lui.
La vita eterna in prima battuta è una vita che non avrà fine.
C’è però una verità aggiuntiva. La vita, proprio perché è vita, non ha soluzione di continuità. Il problema che un po’ tutti abbiamo è quello dell’incostanza. La nostra vita spirituale sperimenta spesso, accanto ad esperienze forti di fede, momenti di caduta, di tensione. La vita eterna è una vita che dura sempre e non ha pause di morte. Io sono il pane della vita. Gesù è la garanzia di una vita che non viene meno.
Tante volte ci siamo detti che fare la comunione non vuol dire ricevere l’ostia e poi dire una preghiera. L’Eucarestia è il pane che ci fa vivere in eterno. L’Eucarestia cioè, garantisce una vita nella quale non ci sono più momenti di latitanza dal bene.
Il fatto che ancora non è così, ci impegna a continuare il nostro andare in profondità riguardo all’Eucarestia che già abbiamo incominciato la settimana scorsa.