“Perché avete paura?”
La vita è un mare che conosce la tempesta e la tempesta fa sempre paura. La malattia con le sue variabili drammatiche, le difficoltà economiche e lavorative, le fatiche della relazione e dell’educazione, il disagio psicologico e i mille imprevisti che ogni giorno arrivano ad appesantire una quotidianità già al limite, sono soltanto i volti più abituali con cui si manifestano le tempeste della vita.
Perché avete paura? La domanda di Gesù sembra muoversi a partire da una logica che non è umana. Nelle tempeste della vita avere paura, stare male appartiene alla normalità di ogni uomo.
E’ possibile capire il senso della domanda di Gesù solo ritrovando una presenza forte di Gesù nella nostra esistenza che ridefinisce l’orizzonte stesso della vita e del dolore. Gesù crocifisso è il senso di tutto ciò che non ha senso. La vita è drammatica, ma una vita senza tempesta non esiste. Se il “difficile” ha il potere di paralizzarci ci condanniamo al fallimento della vita. Se il difficile ci stimola a tirare fuori tutto il nostro bello abbiamo trovato la sintonia con questo messaggio di Gesù. Perché avete paura?