“Io do la mia vita.”
La cosa che Dio chiede a Dio è : dare la vita.
Gesù lo dice con molta chiarezza: il Padre mi ama perché io do la mia vita. Il dare la vita non è la conseguenza drammatica di una storia drammatica. Il male nella storia c’è con tutte le sue conseguenze. Anche il bene c’è. Il Bene ( quello infinito di Dio) è l’anima della storia della Salvezza. Il dare la vita è una scelta precisa nella logica della storia della Salvezza. Nessuno me la prende: io la do da me stesso. Alla radice di questa scelta c’è un’appartenenza. Gesù, il buon pastore ha coscienza che le pecore gli appartengono. Qui l’ avere non è un puro possedere una cosa che non cambia la sostanza di quello che si è. Qui l’avere ha molto a che fare con l’essere. Dare la vita vuol dire che la mia vita non è per me ma per l’altro. Questa è la cosa che il Padre ha chiesto al Verbo quando il Verbo si è fatto carne. Questa è la vita di Gesù e questo è l’essenziale della religione.