“Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo”.
Siamo nel contesto della trasfigurazione. La trasfigurazione è un esperienza misteriosa. Qui il divino di Gesù si contestualizza in un divino più allargato nel quale la voce del Padre rappresenta il punto centrale. Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo. Gesù è il Figlio del Padre, Dio come lui. La conseguenza per l’uomo di un’affermazione così forte è obbligata: ascoltatelo. I due passaggi non sono separabili. Dio è la Verità e l’uomo che ha un bisogno assoluto di certezze non può che attingere lì. Fede e ascolto si rafforzano a vicenda. Ascolto perché credo che sto ascoltando Dio, proprio perché è Dio, ascolto con una concentrazione unica. L’uomo ascolta una verità che è Dio. L’uomo che normalmente ascolta solo se stesso è invitato a un cambiamento radicale, ascoltare l’Altro.