“Chi vuole salvare la propria vita la perderà.”

 Gesù ha fatto una scelta precisa: dare la vita. Questa scelta scandalizza i discepoli e Pietro si fa interprete di questa lettura ricevendo da Gesù parole durissime. A partire da Gesù i valori vengono sovvertiti e il martirio la  assurge alla modalità ideale  dell’interpretare la vita.

 Nel cristianesimo, anche se di fatto non si arriva al martirio, non si può rinunciare all’anima del martirio che consiste appunto nel dare la vita. Qui non ci si può riempire la bocca di parole. Ognuno con pazienza e costanza deve fare la fatica di entrare in questa logica. La strada è controcorrente ma è quella percorsa da Gesù. Fuori di qui non c’è esperienza cristiana.