“….dà frutto e produce il cento, il sessanta e il trenta per uno”

 

La parabola del seminatore ci rivela una verità che non bisogna dimenticare mai. Il destino del seme (che è la parola di Dio) è spesso segnato da “un non arrivare” a maturazione. Gesù si preoccupa di dirci il “che cosa” accade in seguito a questo fallimento: a chi ha verrà dato…… ma a colui  che non ha sarà tolto anche quello che ha.

Ascoltare la Parola è una responsabilità. Se non mettiamo a frutto il seme che riceviamo dopo c’è un essere deprivati e tutto diventa più difficile.

Al contrario ogni fatica  a mettere in pratica la Parola ci dà una forza aggiuntiva.

Dà  frutto e produce  il cento, il sessanta e il trenta per uno.

 Il cristiano deve stare sempre nel positivo. Non tutti i giorni sono facili allo stesso modo, alcuni rendono di più alcuni di meno. Il cristiano però non può mai passare un giorno in cui non porta  frutto, pena il condannarsi alla mediocrità.