“Soffiò su di loro e disse: ricevete lo Spirito Santo”

Con la domenica di Pentecoste si conclude il Tempo di Pasqua e la liturgia ci conduce, attraverso le letture e il Vangelo, ad immergerci nella contemplazione della pienezza del mistero pasquale, all’interno del quale, per mezzo del dono dello Spirito Santo, siamo introdotti ed invitati a dimorare. «Ricevete lo Spirito Santo»: questo è il dono con cui Gesù Risorto ci introduce nel mistero della vita di Dio, chiedendoci di vivere la nostra quotidianità lasciandoci trasformare da una presenza che trasfigura e riempie tutti gli spazi delle nostre giornate.

Lo Spirito Santo porta la pace nei nostri cuori, guidandoci nella nostra vita ad essere testimoni del Risorto e conducendoci per mano verso la santità. La nostra risposta a questo dono non può che essere quella dell’umiltà, attraverso cui, fidandoci di Dio, lasciamo che lo Spirito agisca in noi. Questo atteggiamento ci fa consapevoli che tutto in noi è dono di Dio, e che solo l’azione dello Spirito Santo è in grado di incrementare tutto ciò che in noi c’è di buono, rendendoci così dono gli uni per gli altri.

«Ricevete lo Spirito Santo»: ascoltiamo con fede queste parole di Gesù Risorto e apriamo i nostri cuori ad accogliere questo dono che è l’Amore stesso di Dio e che ci introduce nella comunione del Padre e del Figlio.