“Sono perdonati i suoi molti peccati perché molto ha amato”

La prima impressione che abbiamo dal Vangelo di oggi è che si limiti a parlare di una  peccatrice perdonata. In realtà il passo ci offre un squarcio  su due religiosità opposte: quella dei Farisei e quella di Gesù e dei suoi veri discepoli .

  1. 1.La religione farisaica è rivolta a un Dio Giudice e Padrone a cui importerebbe solo la stretta osservanza della Legge mosaica e punta tutto sulle opere e il merito che da esse nasce. Il rapporto con Dio è quello del “dare e avere” e poiché essi osservavano scrupolosamente quella legge erano orgogliosi di sé e pronti al giudizio impietoso verso chiunque non fosse come loro. Luca ci presenta Simone che invita Gesù  con la sicurezza di chi paga le tasse, studia la Torah… ma si permette di giudicare sia Gesù che accoglie i peccatori egli offre neppure l’ ospitalità tradizionale, sia quella donna nota peccatrice identificata con il suo mestiere .
  2. 2.La religione di Gesù e di chi lo segue è tutt’altra cosa: si tratta di un rapporto filiale con un Padre dove conta la fiducia, l’amore e laL’episodio odierno ci offre un esempio di tale rapporto. La donna riconosce la propria miseria alla quale forse era stata indotta e piange i suoi peccati aprendosi al Maestro da cui si sente accolta come persona e figlia di Dio il quale conosce  tutta la sua storia come pure il suo cuore pieno di vero amore che spinge Gesù a condonare tutti i suoi debiti  anche se nella parabola che segue sembra essere il perdono divino a produrre quel grande amore.
  3. 3.In questa settimana siamo dunque provocati a rinnovare il nostro rapporto con il Signore il cui Amore ci previene sempre ma richiede una risposta difiliale e sincero con Lui e una vera apertura all’amore fraterno che sappia  aprire un cuore umile verso ogni prossimo con la stessa accoglienza che il Padre usa con noi!”     Sono perdonati i suoi molti peccati perché molto ha amato”