Le mie parole non passeranno.Il brano, in un misterioso linguaggio che gli studiosi definiscono apocalittico, racconta la visione cristiana della storia. La vicenda umana ha un suo dinamismo che si sostanzia nel succedersi degli avvenimenti quotidiani. Dentro questa normalità facilmente leggibile da tutti c’è una misteriosa tensione ad un incontro definitivo con il Signore Gesù.Questo fondamentale passaggio sarà un momento di giudizio.Il confronto sarà tra il vissuto di ogni uomo e la verità che è Gesù Cristo. Le mie parole non passeranno. In questa storia dell’uomo la Parola rappresenta la costante che racconta qual’ è la meta, qual’ è la strada per arrivarci e con quale atteggiamento interiore dobbiamo vivere la nostra vicenda.Le mie parole non passeranno. La Parola è garanzia di verità che assicura la corrispondenza diretta tra la vita del discepolo e il Cristo, criterio ultimo di ogni giudizio.Questa settimana dedicata alla Contemplazione della Parola può essere un’occasione importante per un cambiamento radicale.Le mie parole non passeranno.