Lo Spirito della verità che procede dal Padre

E la festa della Pentecoste. Il brano definisce da subito il volto del protagonista della Pentecoste: Lo Spirito della verità che procede dal Padre. Le cose che Gesù ci dice, la “sua verità”, non sono né facili né scontate. Anzi il suo giudizio sull’interazione uomo/verità è severo: per il momento non siete capaci di portarne il peso. La verità qui è la Verità, è Gesù. Fare l’esperienza della Verità non vuol dire imparare delle nozioni ma ripetere Gesù nella nostra vita. Il dono dello Spirito significa che il cuore stesso della Trinità ( Lo Spirito Santo appunto) diventa la forza con cui io provo ad adeguare la mia vita di uomo al divino modello che è Gesù. Gli effetti della Pentecoste sugli apostoli ci dicono che anche oggi, come allora, il ricevere lo Spirito ci trasforma in dono per gli altri perché diventiamo Parola vissuta che illumina e fa stare bene le persone attorno a noi. Una storia umana costruita a partire dallo Spirito è la storia di cui l’umanità ha bisogno. La festa di oggi diventa per il cristiano un impegno, in un mondo che fa altre scelte, a impostare una vita che si radica nella Trinità

Lo Spirito della verità che procede dal Padre