Vegliate. Nella vita abbiamo tutti un grande appuntamento. La parabola delle dieci vergini ce lo racconta come l’appuntamento con lo Sposo. Qui ci giochiamo il nostro essere dentro o fuori al grande banchetto delle nozze eterne. Gesù bolla come “stoltezza” una gestione della vita che non si attrezza in vista di quell’incontro. Vivere, come suggerisce la cultura di oggi, senza farci troppi problemi per una morte che comunque arriva indipendentemente dalla nostra volontà vuol dire non confrontarci con la verità. Nessuno di noi ha scelto di venire al mondo e nessuno può scegliere di non andarsene. Nell’esperienza della parabola la morte non è tanto una vita che finisce. L’accento è messo sull’incontro. Ecco lo sposo andategli incontro. La vita “dopo” non è scandita da un cuore che batte ma dall’incontro. Io sono la risurrezione e la vita che crede in me anche s e è morto vivrà. Come sempre Gesù ci dice che cosa deve fare il discepolo. Vegliate Che cosa vuol dire? Dobbiamo incontrare ogni giorno quel Gesù che è già in mezzo a noi per costruire la verità dell’incontro delle nozze eterno con Gesù sposo. Vegliate