Uno solo è il vostro maestro, il Cristo Gesù sintetizza il male oscuro dei farisei in due espressione forti che fanno pensare. La prima:dicono e non fanno. La sproporzione tra le parole e i fatti marca il giudizio di Gesù sull’uomo Una sterilità della vita goffamente mascherata da tanti discorsi è il male radicale di ogni esistenza. Il rimprovero vale chiaramente anche per noi quando la vita è piena di buoni propositi e di proclamazioni di intenti senza una ricaduta reale sul piano delle realizzazioni concrete. Il secondo: legano pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutti siamo tentati di pensare che noi andiamo già bene; sono gli altri che necessitano di cambiamento. Questa pretesa blocca alla radice il dinamismo della storia e determina un immobilismo a ogni livello. Per vincere questo male Gesù propone la sua terapia: Uno solo è il vostro maestro, il Cristo. Alla scuola di Gesù si impara un’altra logica di vita; quella dei fatti e del servizio: Il più grande tra voi sia vostro servo. Per Gesù la grandezza di un uomo non si misura da quanto dice ma da quanto serve.