Il personaggio che viene in evidenza in questo brano è Giuseppe. La nascita di Gesù per opera dello Spirito Santo suscita in lui più di qualche perplessità. Matteo lo definisce uomo giusto che nel contesto ebraico dice una familiarità con Dio. Giuseppe nella ricerca di una soluzione parte proprio dal suo essere uomo giusto. Un sogno lo illumina sul mistero che si sta compiendo e sulla soluzione da adottare. La rivelazione che lo rassicura è introdotta dalle parole: non temere. Il progetto di Dio che si dispiega nel quotidiano della mia vita spesso spaventa anche me e anch’io ho bisogno delle parole rassicuranti: non temere. La morale sembra condannarci a una vita senza libertà, siamo tentai di giudicare l’more ai nemici come debolezza,  la croce appare in rotta di collisione con la gioia, la preghiera viene letta come un sottrarci alla responsabilità del fare. Non temere. Non temere un’esperienza integrale del Vangelo. Il divino accolto non è mai contro l’uomo ma la sua realizzazione. Questa settimana viviamo: Non temere