E’ a pochi passi dal centro di Cernobbio, sulla direttrice per Rovenna, al civico 3 di via Libertà. Un’istituzione che assolve da sempre una funzione socialmente rilevante. Si tratta di una Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.), per donne anziane con cinquanta posti, accreditata dalla Regione. La Casa, nei vari anni ha avuto diverse destinazioni: asilo infantile e oratorio per la gioventù, ospizio per i più poveri tra i poveri e solo dopo gli anni ’30 si dedicò esclusivamente all’accoglienza di donne anziane non autosufficienti per malattia o deficit psico-fisico.

La Casa, oggi è completamente rinnovata nel rispetto delle vigenti normative e degli standard strutturali. Le ospiti godono di tutti i servizi necessari, controllo giornaliero da parte del medico dottor Gennarino Balestra, un servizio infermieristico che si occupa prevalentemente di prevenzione cura e riabilitazione coordinato da un responsabile che gestisce gli opportuni interventi e il tutto viene svolto in collaborazione con le altre figure professionali; c’è un buon servizio di assistenza e di fisioterapia.

Territorialmente, la Casa opera nell’ambito della parrocchia di San Nicola di Stimianico con Casnedo e attualmente viene assicurata alle ospiti una Santa Messa infrasettimanale, al martedì pomeriggio, la recita del Santo Rosario al sabato pomeriggio ed è a disposizione per ogni altra evenienza.

Casa di riposo Santa Maria della Pace a Stimianico con Casnedo

Fino a gennaio 2006 la Casa era gestita da una comunità di Suore appartenenti alla Congregazione Figlie di Santa Maria della Provvidenza – Opera Femminile don Guanella e da quella data è subentrata la società PROVIDENTIA SRL acquisendo nel campo esperienza e professionalità. Di recente,è stata chiamata come responsabile della Casa, Sabrina Grieci con competenze nel settore.

Nonostante l’assenza delle suore, che assolvevano una funzione insostituibile, la nuova società si è impegnata a conservare e garantire quel clima di famiglia voluto dal suo Fondatore il Beato don Luigi Guanella nella certezza che “chi soffre ha più necessità di amore e di affetto”. Per chi entra nella Casa coglie ancora oggi lo spirito guanelliano non solo per la presenza di cooperatori guanelliani, ma anche di volontari, parenti e amici che danno una mano e un sorriso alle ospiti.

Punto forte anche il servizio di animazione, importante non solo sotto l’aspetto psicologico dell’ospite ma anche per quanto concerne i suoi rapporti di relazione e di affetto, come pure i momenti di svago e di festa, nonché un laboratorio di creatività e manualità dove le ospiti realizzano con le proprie mani piccoli oggetti e possono ritagliare, cucire, dipingere, incollare… divertendosi in compagnia. C’è persino un mercatino di questi piccoli oggetti come pure la partecipazione al Concorso presepi di Cernobbio, la festa di Natale con i cooperatori guanelliani, la festa e omaggio alle ospiti da parte della locale Croce Rossa, dei pomeriggi con musicisti, insomma una serie di iniziative tese a coinvolgere le ospiti in un clima di serenità, di amicizia ma soprattutto familiare.