«Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». Lc 14,15-24. È l’esclamazione di un credente che esprime il desiderio di una gioia piena e la proietta al futuro. Gesù non ci sta. Per questo, racconta una parabola dove fa intendere che la gioia è già qui. È assurdo immaginare un tempo a venire che sia totalmente diverso da quello attuale. “Il Regno di Dio è qui!”. Quante volte Gesù lo ha ripetuto. La ricerca smodata di una felicità più grande, l’ambizione di giungere a condizioni più idonee alla felicità, è una grande illusione. Proprio sabato parlavo con una persona, benestante, con una posizione di un certo rilievo, che mi manifestava – come sempre – il suo stress, la sua scontentezza, il suo rammarico, per non avere ancora tutto ciò che la renderebbe veramente felice. Questa persona si esprimeva così già trent’anni fa quando aveva nemmeno un terzo del patrimonio che oggi possiede. Il Regno di Dio, cioè la pienezza della vita, non è domani ma oggi! Chi rinvia il proprio compimento ad un oltre sarà un eterno scontento. Apprezzare le gioie possibili, i momenti felici, gli istanti di serenità è proprio di chi ha il cuore in Dio, proprio perchè ha smesso di confidare in se stesso. Buona giornata