«Io sono forestiero e di passaggio in mezzo a voi». Gn 23,1-4.19;24,1-8.62-67. Abramo era di Ur dei caldei. JHWH lo aveva chiamato e lui era partito. Abramo, forse, non aveva motivi per lasciare la sua terra, ma la Parola di Dio valeva più dei suoi desideri. Abramo partì. Il motivo non era economico. Non c’era alcuna velleità di grandezza. L’unica cosa che stava a cuore ad Abramo era di seguire la volontà di Dio. Aveva compreso che tutto era relativo rispetto al disegno di Dio. Non voleva capire tutto. Non voleva avere sotto controllo tutto. Sapeva che JHWH avrebbe fatto il meglio per lui. Qui, siamo agli sgoccioli della sua vita e Abramo pronuncia queste parole: sono forestiero in questa terra. Vi aveva abitato per diversi anni. Era la terra che il Signore gli aveva dato. Eppure non se la sentiva sua. Doveva pensare di prendere una moglie per il figlio Isacco. Voleva che fosse del suo paese d’origine. Però, Isacco non doveva tornare indietro e ritornare a Ur. Bisognava che la donna seguisse Isacco nell’impresa di obbedire alla volontà di Dio a partire da questa terra. Abramo ha le sue radici ma la sua vita dipende da JHWH. Questo è ciò che vuole continui… il resto non conta! Buona giornata